Nel contesto lavorativo è sempre presente l’esigenza di migliorare la propria performance, questo è vero sia per i direttori del personale, sia per chi deve raggiungere determinati obiettivi di produzione, che per i lavoratori coinvolti in una riorganizzazione delle proprie mansioni. Per raggiungere efficacemente questi risultati si è sviluppato un ambito specifico della psicologia organizzativa, che mira a favorire il processo di crescita nel contesto lavorativo: il coaching.
Il coaching si propone come strumento per inquadrare strategicamente le necessità che si hanno e le risorse di cui si dispone, per risolvere i problemi connessi al compito e raggiungere l’obiettivo preposto.
Il ruolo dello psicologo nei contesti di lavoro è di facilitare il cambiamento, a tal fine sono possibili varie linee di azione mirate a:
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aumentare il benessere lavorativo (qualità del contesto di lavoro),
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intervenire sulla comunicazione interpersonale,
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gestire situazioni di disagio,
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pianificare obiettivi e strategie,
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fornire strumenti per la crescita individuale e del gruppo,
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aumentare la motivazione, il benessere e l’essere creativi (inteso sia come mera produttività che come attitudine positiva al proprio ruolo. Mi viene in mente l’accezione figurativa di demiurgo: “un essere dotato di forti capacità creative e organizzative che gli consentono di dominare il suo tempo e dare vita a nuove realtà“).
Capita a volte durante un progetto di formazione alle risorse umane di trovare situazioni di compromissione tra l’individuo e la sua mansione, tali da creare disturbi dell’adattamento alle condizioni di lavoro (es. stress lavoro correlato, mobbing, insicurezza lavorativa….), in questi casi è opportuno agire con un intervento combinato che consideri sia di lavorare sulla sofferenza della persona coinvolta attraverso colloqui individuali, sia di impostare un intervento sistemico che faccia crescere il gruppo (attraverso esercizi, giochi e simulazioni). Il coaching è un ambito specifico in cui opera lo psicologo che dispone di conoscenze di psicologia dei gruppi e psicologia sociale, che abbia anche sviluppato le proprie competenze interpersonali in maniera adeguata da offrire una risposta completa alle esigenze del cliente.
Sport coaching e allenamento mentale
Il coaching che pone la sua focalizzazione sugli aspetti razionali ed emotivi, sul problem solving e sul raggiungimento degli obiettivi, così come sulla gestione dei propri stati emotivi e della motivazione, è applicato frequentemente anche in contesto sportivo, dove ha lo scopo di motivare gli atleti a realizzare performance eccellenti. Anche nello sport può essere opportuno un lavoro di approfondimento su aspetti più profondi della personalità, al fine di attenuare le reazioni legate all’ansia o a paure specifiche reali o paventate che possono limitare l’espressione delle potenzialità dell’individuo.
Dott. Farrace, Psicologo a Pescara.